A cura di Antonella Ferrari
Operatrice e Insegnante di Zen Shiatsu, ai sensi della legge 4/2013, Professionista attestata FISeo. Pratiche Energetiche.
Perché fare lo stretching dei meridiani energetici?
Lo scopo è quello di mantenere corpo, mente e spirito (per spirito si intende la nostra parte emotiva e sociale) in buona salute.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stabilito che essere in buona salute significa avere uno stato ottimale di benessere fisico, mentale e sociale.
Per raggiungere questo stato di benessere, al giorno d’oggi, abbiamo a disposizione tanti metodi ed ognuno di essi ha i suoi propri meriti.
Ognuno di noi, dovrebbe trovare quello che lo soddisfa maggiormente sui tre piani corpo-mente-spirito ed applicarlo il più possibile per trarne beneficio.
Le Origini
Questi esercizi traggono le loro origini dalla Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e dallo shiatsu dei meridiani del Maestro giapponese Masunaga.
Secondo i principi dello shiatsu, e anche della fisica, il nostro corpo è composto da materia ed energia, come qualsiasi altra cosa nell’universo.
Praticare lo stretching dei meridiani significa praticare con la propria energia, riequilibrandola, attraverso il corpo.
I Meridiani
Nelle tradizioni orientali, l’energia si chiama Ki o Chi e nel corpo fluisce attraverso i meridiani, per mantenere un sano equilibrio delle attività fisiologiche del corpo umano.
Va detto che mantenere un costante equilibrio è pressoché impossibile…
Ogni meridiano dovrebbe svolgere la propria funzione lasciando circolare incessantemente il Ki o energia vitale secondo una sequenza ordinata.
Quando il Ki è bloccato o stagnante, si ha uno stato di squilibrio e può insorgere la malattia.
Come si fa lo stretching dei meridiani energetici
Gli esercizi, nelle immagini, sono presentati in sequenza per facilitare il fluire dell’energia nel giusto percorso attraverso il corpo e mantenerci in salute.
Stiamo allungando, distendendo e tonificando le varie parti del corpo e, inoltre, attiviamo l’estensione e l’espansione dei meridiani.
Per eseguire correttamente lo stretching è necessario, prima di iniziare ogni movimento, visualizzare il proprio corpo mentalmente mentre esegue l’esercizio e poi iniziare il movimento abbinando una corretta e particolare respirazione
Eseguire questi esercizi tutti i giorni, dona scioltezza fisica e, se fatti al mattino, aiuta ad iniziare la giornata pieni di energia ed in armonia con sé stessi e gli altri.
La corretta respirazione:
- INSPIRAZIONE (dal naso)
Per imparare la giusta respirazione per lo stretching, bisogna immaginare che tutto il corpo sia come un grosso pallone.
Quando inspiriamo, lo facciamo molto lentamente, l’aria entra nel pallone e lo espande e quindi sentiamo tutto il nostro corpo espandersi, sentiamo i polmoni e l’addome gonfiarsi. Cercate di visualizzare il vostro corpo che si gonfia come un grosso pallone. - PAUSA o APNEA
Quando il nostro corpo sarà completamente pieno di aria, fermiamo un momento la respirazione, tratteniamo il respiro e immaginiamo che l’aria che si trova nell’addome, si dirami in tutte le direzioni; lasciamo che l’aria si diffonda bene fino alle estremità: sentiamo l’aria arrivare nelle braccia e nelle gambe, fino alle dita delle mani e dei piedi e sentiamo anche la testa riempirsi di aria. - ESPIRAZIONE (dalla bocca)
Poi iniziamo ad espirare, sempre molto lentamente, ed iniziamo a visualizzare il corpo che si sgonfia, come farebbe un pallone.
Continuiamo ad espirare lentamente fino a quando il pallone-corpo è completamente vuoto e poi facciamo un momento di pausa da “sgonfi” per rilassare completamente il corpo.
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